
Polisportiva Primavera Basket nel campionato di Prima Divisione di Pallacanestro.
E pronto riscatto è stato. Nella quinta
giornata del girone di andata, la squadra guidata dal coach Cannas ritrova l’appuntamento
con la vittoria battendo fuori casa il San Salvatore Selargius con il punteggio
di 56 a 65, conquistando un risultato prezioso..
e incoraggiante, soprattutto perché
ottenuto contro un avversario tutt’altro che accessibile, forte fisicamente e
con alcune buone individualità tecniche.
L’inizio non è sicuramente dei migliori per la squadra del
medio campidano. I ragazzi di Selargius fanno valere la loro superiorità
fisica, e grazie all’abilità sotto canestro del numero 15 Verdone e ai
centimetri del numero 32 Tirelli, mettono subito in difficoltà gli ospiti. La
compagine di Gonnosfanadiga sbanda pericolosamente in difesa, laddove le
numerose assenze si fanno sentire, mentre in attacco prevale una tendenza
confusionaria che viene mitigata nel punteggio dalla sola vena realizzativa di
Aru S., autore di 10 punti (tra cui 2 triple) tutti realizzati nei primi 10
minuti di gioco. Il primo quarto si chiude così con i Selargini in vantaggio di
+5 (19 a 14), dando l’impressione di poter agevolmente controllare il resto
dell’incontro. Ma non è così. Nel secondo parziale, infatti, la Polisportiva
Primavera rispolvera il suo "carattere": torna in campo più combattiva, e pur senza fare grandi cose, inizia
finalmente a macinare un gioco più organizzato ed efficace, grazie soprattutto ai
contropiedi di Piras e Muntoni ben lanciati dagli assist di Ruggeri. Il San
Salvatore subisce impotente il ritorno degli avversari, sia in difesa sia in
attacco dove, complice un certo calo fisico che costringe il mister Benucci a
una serie di cambi, vede crollare tremendamente le proprie percentuali al tiro.
Quasi insperatamente, viste le premesse, gli ospiti compiono una piccola “remuntada”,
andando al riposo addirittura in vantaggio con il punteggio di 26 a 29.
Al ritorno dagli spogliatoi le squadre iniziano una vera
battaglia senza esclusione di colpi. La partita si fa “maschia”, con il San
Salvatore, in debito di ossigeno, che cerca di incanalare la gara sul piano
fisico. Numerosi i falli fischiati dall’arbitro e partita continuamente
spezzettata. Il gioco latita da entrambe le parti, ei canestri vengono soprattutto
da azioni individuali di Ruggeri e Vaccargiu V. per la Primavera e dal numero
10 Cuneo per i cagliaritani, ma chi ne guadagna in tutto questo è la squadra
ospite che vede chiudersi il parziale mantenendo il proprio vantaggio quasi
inalterato (39 a 41), dopo aver raggiunto un vantaggio anche di +7. Nell’ultimo
quarto al San Salvatore crollano i nervi. Un forte nervosismo, dettato in
particolar modo dalla mancanza di fiato, consegna letteralmente nelle mani dei
ragazzi di Cannas una vittoria più che mai preziosa. I 3 falli tecnici (di cui
ben 2 solo nell’ultimo quarto), un fallo antisportivo e un’espulsione fischiati
ai ragazzi dell’hinterland di Cagliari, la dicono tutta sull’atteggiamento a
dir poco irrequieto con il quale hanno affrontato l’intera gara, compromettendo
un risultato che comunque fino a pochi minuti dal termine sembrava alla loro
portata. Dal canto suo, la Primavera, è riuscita a mantenere la calma e lucidità
che le hanno permesso, soprattutto in quest’ultimo parziale, di tenere a
distanza di sicurezza gli avversari stroncando sul nascere ogni tentativo di
aggancio e chiudendo così l’incontro in vantaggio di +9.
I tabellini di fine gara vedono in evidenza per il San
Salvatore il già citato numero 15 Verdone (uno dei più pacati ed efficaci dei
suoi) con 20 punti e il numero 10 Cuneo con 12. Per la Primavera registriamo in
doppia cifra ben 4 giocatori: Ruggeri e Vaccargiu V. con 16 punti, Piras con 14
e Aru S. con 10.
Venerdì 22 marzo prossimo alle ore 21, scontro al vertice. Al
PalaKennedi arriva la PiratesAccademy di Sestu, terza in classifica. Ora si fa
veramente sul serio!
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