
in carica e diretta concorrente per l’accesso ai play off.
C’è il pubblico delle grandi occasioni al “PalaKennedy”,
attirato al palazzetto dal profumo di alta classifica e dalla speranza di poter
rivedere anche a Gonnos un basket di buon livello dopo un buco generazionale
che dura ormai da parecchi anni. E la Polisportiva Primavera decide di non
deludere le aspettative dei propri tifosi, deliziandoli con una prestazione caparbia
contro una squadra temibile e tra le più forti del campionato. Lo starting five
mandato in campo dal Mister Cannas, composto da Ruggeri, Aru S., Vaccargiu F.,
Vaccargiu V. e Masuri, mette subito in difficoltà la squadra ospite, infilando,
già dai primi minuti di gioco, un parziale di 12 a 2 che chiarisce, se mai ce
ne fosse stato bisogno, quali sono le loro reali intenzioni della serata. I
ragazzi del DTower però non si spaventano di certo: dopo il timeout chiesto dal
coach Scioni, ordinano le idee e iniziano una tenace rimonta riportandosi sotto
nel punteggio grazie a un parziale di 10 a 0. La formazione del Medio Campidano
sembra un po’ in bambola e smette praticamente di giocare: le iniziative individuali prendono il posto del gioco corale visto poco prima, e con l'aggiunta di un pizzico di nervosismo la squadra di casa sbanda pericolosamente chiudendo la
frazione di gioco con un risicato vantaggio di + 3 (15 a 12) e con il DTower in
piena “remuntada”.
Non cambia la musica nelle fasi iniziali del secondo quarto.
La squadra del Parteolla riesce a far girare di più il pallone e grazie alle
incursioni del numero 16 Piredda e del numero 7 Lai, completa la rincorsa sugli
avversari andando addirittura in un vantaggio con uno scarto massimo di +7. Gli
ospiti danno così l’impressione di poter prendere il largo con un discreta
facilità, ma quando le cose sembrano essersi messe male, la compagine di casa tira
fuori il carattere ricominciando a macinare gioco. Le sostituzioni fatte dal Mister Cannas fin dal primo tempo, iniziano a dare i primi frutti. In difesa Manias, subentrato
al posto di uno stanco Vaccargiu F., prende possesso della propria area contenendo
abilmente le penetrazioni avversarie, mentre in attacco Piras, subentrato a un
Masuri ancora convalescente per un infortunio al ginocchio, si dimostra più produttivo
sotto canestro sia in fase realizzativa che a rimbalzo. Grazie ai canestri di
Vaccargiu V. e Ruggeri, la partita torna inaspettatamente su binari dell’equilibrio,
con la Polisportiva Primavera che, sul finale di tempo, riesce ad andare al
riposo con un vantaggio di +5 (32 a 27).
Al ritorno dagli spogliatoi il DTower non riesce a invertire
a proprio favore la rotta di una gara che sembrava poter fare sua. In attacco
le giocate del numero 7 Lai, indubbiamente il più pericoloso dei suoi, si
infrangono tutte sul muro difensivo avversario, tant’è che il mister Scioni a
metà del tempo decide di cambiarlo per farlo rifiatare; mentre in difesa la scelta
di utilizzare, per ampi sprazzi di partita, la zone press sui portatori di
palla, non è stata all'altezza di imbavagliare le sfuriate avversarie. La
Polisportiva Primavera allunga e dopo essere stata in vantaggio anche di +15
chiude il terzo quarto con il punteggio di 52 a 40.
Partita chiusa? Si! Nell’ultimo parziale i ragazzi di
Dolianova tentano un disperato tentativo di rimonta, ma senza produrre effetti.
Le energie spese nei precedenti 10 minuti di gioco si fanno sentire, e ben
presto anche lo sconforto psicologico prende il sopravvento. I ragazzi biancoverdi
(oggi in tenuta gialla) possono quindi capitalizzare tranquillamente il proprio
vantaggio chiudendo l’incontro con il punteggio inesorabile di 71 a 49.
I tabellini della serata evidenziano, per il DTower, le
belle prestazioni dei già citati Lai (18 punti finali) e Piredda (11). Mentre
in casa gonnese segnaliamo i 28 punti dell’incontenibile Vaccargiu V., i 15 di
Ruggeri e i 9 di Aru S, realizzati con 3 triple.
Giovedì 14 febbraio altra sfida impegnativa in quel di Pirri
contro il Beta, nella prima giornata di ritorno. Nel girone di andata i
cagliaritani sono stati la squadra che, in casa, ha messo più pressione a
Masuri e compagni, con la loro velocità e la difesa a uomo molto stretta.
Giocare
in casa loro non sarà facile. Ma noi speriamo sempre che possa essere ancora una volta “FantaPrimavera”.
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