Avete presente il film " ratatouille?
Quando il famoso critico assaggia la portata?
Ebbene,lui "viaggia" nel passato,quei profumi,quel gusto...ah,quanti ricordi della sua infanzia!
E a voi,è mai capitato di mangiare qualcosa che vi ha fatti "viaggiare" nel passato?
A me si....
Ho parecchie "slurposerie" che mi fanno tornare bambina!
Quando preparo,per i miei figli,il pane col pomodoro,olio e sale,non posso fare a meno di pensare a nonna Maria,(nonna materna dei miei cugini) alle sue mani cicciotte,a quelle guance paffute e al suo splendido sorriso!
Ma più di tutte,c'è una ricetta che,per me,è come la coperta di Linus,calda e avvolgente,con quella sensazione d'essere FINALMENTE A CASA.
E' forse la ricetta più semplice,umile e povera che io conosca.
Minestra di latte.
ingredienti:
fregua
latte
sale
Procedimento:
Cuocere "sa fregua" a fiamma bassissima in abbondante latte,salate e servite la minestra ben calda.
Solo quando mangio questa minestra sento nitidamente il profumo di quella cucina,interamente dipinta di verde,camino compreso (chi le avesse dato questa malsana idea,non mi è dato saperlo), sento il cigolare della credenza,quando mia nonna la apriva per prendere il barattolino in vetro con dentro le mentine colorate,sento il beccare di quella gallina che scandiva i secondi della sveglia....Quando mi piaceva quella sveglia!
Mi favevo promettere,praticamente tutti i giorni,che alla sua morte l'avrebbe lasciata in eredità a me!
E ora è qui,a casa mia,e guai chi me la tocca. Le lancette non funzionano più,ma la gallina becca sempre!
E ora scusatemi,ma mi è venuta proprio voglia di farmi la minestra di latte di Nonna Ghita!!!!
Nella Foto: Margherita Massa (1902-1999)
Quando il famoso critico assaggia la portata?
Ebbene,lui "viaggia" nel passato,quei profumi,quel gusto...ah,quanti ricordi della sua infanzia!
E a voi,è mai capitato di mangiare qualcosa che vi ha fatti "viaggiare" nel passato?
A me si....
Ho parecchie "slurposerie" che mi fanno tornare bambina!
Quando preparo,per i miei figli,il pane col pomodoro,olio e sale,non posso fare a meno di pensare a nonna Maria,(nonna materna dei miei cugini) alle sue mani cicciotte,a quelle guance paffute e al suo splendido sorriso!
Ma più di tutte,c'è una ricetta che,per me,è come la coperta di Linus,calda e avvolgente,con quella sensazione d'essere FINALMENTE A CASA.
E' forse la ricetta più semplice,umile e povera che io conosca.
Minestra di latte.
ingredienti:
fregua
latte
sale
Procedimento:
Cuocere "sa fregua" a fiamma bassissima in abbondante latte,salate e servite la minestra ben calda.
Solo quando mangio questa minestra sento nitidamente il profumo di quella cucina,interamente dipinta di verde,camino compreso (chi le avesse dato questa malsana idea,non mi è dato saperlo), sento il cigolare della credenza,quando mia nonna la apriva per prendere il barattolino in vetro con dentro le mentine colorate,sento il beccare di quella gallina che scandiva i secondi della sveglia....Quando mi piaceva quella sveglia!
Mi favevo promettere,praticamente tutti i giorni,che alla sua morte l'avrebbe lasciata in eredità a me!
E ora è qui,a casa mia,e guai chi me la tocca. Le lancette non funzionano più,ma la gallina becca sempre!
E ora scusatemi,ma mi è venuta proprio voglia di farmi la minestra di latte di Nonna Ghita!!!!
Nella Foto: Margherita Massa (1902-1999)
Nonna Ghita e nonna Maria sono rimaste anche nel mio cuore, la seconda la riconoscerete nel mio libro "Capelli Neri" che sarà presentato a Gonnosfanadiga il 30 novembre mentre alla prima, in occasione della sua scomparsa, dedicai questa poesia:
RispondiEliminaMistero
E' il mistero della vita!
Con le doglie e col sudore,
fra una lacrima di gioia
ed un grido di dolore
qui vicino è nato un fiore.
Ma non lontano un altro muore.
E' il mistero della vita.
Per una luce che si accende lenta,
un'altra è mestamente spenta.
E' il mistero della vita.
Perché è scritto e tu lo sai
" Fui quel che sei
e quel che sono sarai".
Per ELISA..... una canzone,
una dolce ninna nanna,
e per altri l'emozione
d'una lacrima d'addio.
E' il mistero della vita.
LEI dov'era? E TU' dove sei andata?
Lei ha vinto la sua guerra
per venire sulla terra
TU riposi sottoterra.
E nell'ombra della sera
sale in alto una preghiera.
A tè l'augurio d'ogni bene
a LEI la fine delle pene.
E' il mistero della vita
BUONANOTTE MARGHERITA!
(Marisa 1999)
Bellissima Zia!! Dedicata a nonna Ghita..Buon Sangue non mente....:-)
RispondiEliminaMarisa,ogni volta che leggo la poesia,mi commuovo sempre!!!
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